La famiglia Uderzo opera nel settore del legno dagli inizi del Novecento. Una lunga tradizione che si affina nel corso degli anni fino a specializzarsi nella costruzione di pavimenti.
Non tutte le essenze legnose risultano adatte alla selezionatura dei parchetti: Parchettificio Uderzo utilizza le migliori provenienti da tutto il mondo rispettandone l’origine e le caratteristiche, e proponendo così una svariata gamma di prodotti corrispondenti a diversi impieghi.
La nostra famiglia opera nel settore del legno dagli inizi del ‘900.
I coniugi Giuseppe Uderzo e Angela Dal Zotto con i loro sette figli Pietro, Silvio, Ettore, Arduino, Umberto, Maria e Lucia, vivevano con l’unico sostentamento proveniente dal lavoro del capo famiglia, artigiano falegname, chiamato frequentemente dai nobili di Vicenza a riparare mobili e quant’altro nei loro palazzi; lavoro nel quale lo seguivano e lo aiutavano i figli.
Queste operazioni venivano retribuite con prodotti provenienti dalle loro campagne e fattorie.
I nonni nacquero a Cresole di Caldogno, nella periferia di Vicenza, zona chiamata “Siberia” per la povertà che vi regnava, e vi abitarono finchè, allo scoppiare del primo conflitto mondiale, furono chiamati alle armi.
Al loro ritorno, tutti e cinque si riunirono con le due sorelle sfollate a Piovene Rocchette, luogo dove tutt’ora risiediamo. Il secondogenito Silvio, fu l’unico fratello a staccarsi dal gruppo per espatriare in Francia a costruire violini.
Da questo ceppo familiare nacque Albert, dotato di una particolare attitudine al disegno. Dalla sua matita nacquero Asterix e Obelix, fumetti dalla grande fama, che hanno portato il nome Uderzo vicino alla celebrità.
Arduino, Ettore e Umberto diedero origine alla ditta “Fratelli Uderzo” e costruirono tutto ciò che con il legno poteva essere creato: dai serramenti ai mobili, ai telaini per avvolgere i tessuti, alle navette per telai.
L’azienda si specializzò in seguito nella costruzione di serramenti e pavimenti. A questi ultimi Arduino dedicò una particolare attenzione portando l’azienda a traguardi invidiabili.
Per la sua inventiva, laboriosità e rettitudine, oltre ad esser stato insignito del titolo onorifico di “Cavaliere alla Stella al Merito” e aver fatto parte del direttivo dell’ Associazione Industriali della Provincia di Vicenza, fu ritenuto meritevole e idoneo ad entrare a far parte dell’aristocrazia del lavoro.
Lo stemma disegnatogli è costituito da:
Il tutto è indice di nobiltà conferita, non di nascita.
Al passo con i tempi, portando con noi la tradizione dei mastri artigiani.
Angela e poi la figlia Mariolina hanno portato avanti con dedizione e impegno il lavoro nato dalla loro famiglia potendo vantare lavori come la villa San Giorgio presso l’isola di San Giorgio e altre ville sul lago di Como e in Costa Azzurra e alberghi.